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Sono in vigore i criteri per la concessione dei contributi, da parte del Dipartimento della Protezione Civile, alle organizzazioni di volontariato di protezione civile per il triennio 2016-2018.
\nDi seguito una sintesi di quanto previsto dal documento approvato in Conferenza Unificata il 9 giugno 2016.
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\n1.a) le organizzazioni iscritte nell’elenco centrale del Dipartimento della Protezione Civile;
\n1.b) le organizzazioni iscritte negli elenchi territoriali delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano.
Possono presentare domanda le organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nell’elenco nazionale, ovvero:
\r\n1.a) le organizzazioni iscritte nell’elenco centrale del Dipartimento della Protezione Civile;
\r\n1.b) le organizzazioni iscritte negli elenchi territoriali delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano.
I contributi possono essere erogati per:
\nI contributi possono essere erogati per:
\r\n\r\nLo stanziamento annuale viene ripartito in questo modo:
\nLo stanziamento annuale viene ripartito in questo modo:
\r\n\r\nPer la valutazione dei progetti, entro il 31 marzo di ciascun anno, il Dipartimento indica, per la quota nazionale, regionale e locale degli “indirizzi di priorità”. Queste indicazioni possono essere di ordine tecnico (tipo di rischio, tipologia di intervento ecc.), di ordine strategico (geografico, rinforzo mirato ecc.) e di ordine organizzativo (i coordinamenti, le unioni dei comuni ecc.).Per il 2016, gli indirizzi di priorità sono definiti entro 30 giorni dalla pubblicazione dei Criteri.
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\r\n\r\nSono esclusi dal finanziamento:
\nSono esclusi dal finanziamento:
\r\n\r\nI progetti relativi al potenziamento della capacità operativa e di intervento delle colonne mobili delle organizzazioni iscritte all’elenco centrale e delle organizzazioni iscritte agli elenchi territoriali sono finanziabili di norma nella misura massima del 75%.
\nI progetti relativi alle diffusione della cultura della protezione civile mediante la formazione e l’informazione alla popolazione sono finanziabili di norma nella misura massima del 95%.
I progetti relativi al potenziamento della capacità operativa e di intervento delle colonne mobili delle organizzazioni iscritte all’elenco centrale e delle organizzazioni iscritte agli elenchi territoriali sono finanziabili di norma nella misura massima del 75%.
\r\nI progetti relativi alle diffusione della cultura della protezione civile mediante la formazione e l’informazione alla popolazione sono finanziabili di norma nella misura massima del 95%.
Entro il 31 dicembre di ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 il Dipartimento della Protezione Civile comunica, con avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, l’importo delle disponibilità destinabili al finanziamento dei progetti di potenziamento relativi alla rispettiva annualità, sulla base del bilancio di previsione approvato per l’anno successivo.
\nIl Dipartimento della Protezione Civile definisce gli elenchi dei progetti ammessi al contributo, e i relativi importi, per i tre ambiti nazionale, regionale e locale. L’elenco dei progetti finalizzati all’implementazione della Colonna Mobile Nazionale viene trasmesso alle direzioni di protezione civile di Regioni e Province Autonome per una ulteriore verifica di esclusione delle sezioni locali che hanno presentato domanda per usufruire della quota regionale.
\nL’ammissione al contributo viene comunicata, tramite posta elettronica certificata, alle organizzazioni beneficiarie e per conoscenza alle Amministrazioni regionali competenti. Entro il termine indicato in fase di istruttoria dall’esito le organizzazioni di volontariato sono tenute a comunicare l’accettazione del contributo al Dipartimento – Servizio Volontariato via posta elettronica certificata. Passato tale termine il Dipartimento della Protezione Civile procede all’adozione del provvedimento di concessione dei contributi, che, previo controllo da parte degli organi preposti, viene pubblicato sul sito istituzionale.
Il Dipartimento eroga i contributi in tre tranches:
\nLe organizzazioni beneficiarie hanno un anno di tempo, dalla data di accreditamento del primo acconto, per realizzare completamente il progetto. Può essere chiesta un’unica e motivata proroga, per un massimo di sei mesi entro 30 giorni dalla scadenza del termine.
\nIl Dipartimento effettua accertamenti sulla effettiva realizzazione del progetto.
Entro il 31 dicembre di ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 il Dipartimento della Protezione Civile comunica, con avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, l’importo delle disponibilità destinabili al finanziamento dei progetti di potenziamento relativi alla rispettiva annualità, sulla base del bilancio di previsione approvato per l’anno successivo.
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